In questo articolo parliamo dei motivi per cui è sbagliato accarezzare i cani degli altri. Partiamo da questo presupposto: se un cane morde c’è sempre un motivo. Se ci avviciniamo incautamente a un cane sconosciuto e malauguratamente quel cane reagisce male, quel cane sarà etichettato come mordace e potrebbe andare in contro a spiacevoli conseguenze. Non importa se avete avuto cani da trent’anni e vi sentite esperti, magari conoscerete benissimo i vostri cani, ma non quelli degli altri.

Regola numero 1 : Non toccare il cane degli altri

Motivi per cui un cane può mordere:

• PAURA: Se il cane è pauroso e si spaventa può reagire mordendo per autodifesa. Per questo motivo è importante che il proprietario si occupi della sua socializzazione portandolo fuori spesso e facendolo interagire con altre persone e altri cani, in modo tale da offrirgli le competenze per affrontare il mondo con più serenità e sicurezza in sé stesso. Tuttavia non possiamo conoscere tutti i cani che incontriamo, potremmo incontrare un cane fobico appena adottato, magari un cane con un passato difficile. Mai avvicinarsi improvvisamente e cercare di toccare un cane sconosciuto e soprattutto mai arrivare alle sue spalle con movimenti bruschi. Se il cane si spaventa può mordere per istinto.
• TERRITORIALITA’: L’istinto di difendere il territorio fa parte del corredo genetico di ogni cane. Alcune razze in particolare, sono più territoriali di altre. Spesso questi cani vengono impiegati come cani da guardia e da difesa e sono incattiviti da un prolungato isolamento sociale. Anche i cani da compagnia però conservano l’istinto territoriale tipico della razza di provenienza e questo nessuno lo può modificare. Sai cosa succede se ti avvicini troppo a un cane territoriale? Se sei fortunato e incontri un cane comunicativo, il cane digrignerà i denti e ti intimerà di andare via attraverso un forte abbaio di allontanamento. Se non sei fortunato potresti incontrare un cane non comunicativo che ti morde direttamente. Per un cane territoriale qualsiasi posto può diventare il “suo”territorio, (il tavolino al bar, la panchina al parco, l’ombrellone in spiaggia…) qualsiasi posto dove si ferma insieme alla sua famiglia può diventare zona off limits.
• PROTEZIONE: l’istinto di proteggere il proprio nucleo familiare in alcuni cani è particolarmente forte. Per questo motivo potrebbero reagire negativamente se sentono minacciata l’incolumità del proprio umano.
• POSSESSIVITA’: il cibo è una delle risorse che può far scattare la possessività in un cane, talvolta anche i giochi. Se un cane sta mangiando o è alle prese con un gioco che ama particolarmente, avvicinarsi può essere un gesto incauto.

Molti cani non amano essere accarezzati

Non c’è motivo di accarezzare un cane per strada, la maggior parte dei cani vorrebbero solo passeggiare tranquilli ed essere lasciati in pace. Toccare il cane contro la sua volontà è un comportamento coercitivo che non tiene conto della volontà del cane stesso. Impariamo a guardare il mondo dalla prospettiva del cane, non solo con la nostra mentalità antropocentrica.

Chiedi il permesso prima di avvicinarti a un cane

Sarebbe meglio lasciare il cane libero di passeggiare tranquillo, ma se proprio senti il bisogno di accarezzarlo, dovresti almeno chiedere il permesso. Solo se il proprietario acconsente ci si può avvicinare. L’errore che commettono tutti è chiedere il permesso e nel frattempo lanciarsi sul cane fregandosene di ciò che dice il proprietario. Salvo i casi in cui il cane si mostra particolarmente socievole, in alcuni casi il cane preferirà annusarti e studiarti un po’ prima di farsi toccare. Non interagire con troppa irruenza, abbassati e lascia che il cane ti annusi prima di accarezzarlo.

Consigli per i proprietari di cani

Talvolta tendiamo a voler nascondere i problemi sotto la sabbia peggiorando situazioni risolvibili con l’aiuto di un’esperto cinofilo. Se il tuo cane mostra segni di aggressività non vergognarti a parlarne apertamente con un educatore, nessun cane è perfetto ed è anche normale che sia così. Noi umani non siamo perfetti, non vedo perché dovremmo pretendere la perfezione nei nostri cani. I cani vanno amati con le loro particolarità, coi loro pregi e difetti. Quello che possiamo fare noi proprietari è imparare a comprendere il loro linguaggio, assecondare le loro esigenze e fornirgli le competenze per affrontare le varie situazioni della vita. 

La museruola è vista come uno strumento coercitivo ma in realtà può essere utile per evitare spiacevoli inconvenienti. Leggi il nostro articolo sulla museruola in cui viene spiegato come presentare la museruola al cane nella maniera più graduale e meno traumatica possibile.

Come museruola ti consigliamo un modello rigido, poiché quella in stoffa stringe troppo sul muso e trovo che sia soffocante. Quella rigida in plastica è abbastanza leggera e trovo che sia molto più confortevole per il cane. Ricorda che è obbligatorio portarla con sé ma non farla indossare al cane, la museruola deve essere indossata solo quando è necessario o quando richiesto da un’autorità.

Nel caso di cani paurosi, fobici e diffidenti, oltre a una consulenza cinofila ti consiglio l’acquisto di una pettorina ad acca, utile nel caso il cane tentasse di divincolarsi per scappare. Può sembrare esagerato ma in realtà sovente alcuni cani appena adottati fuggono dagli adottanti e finisce molto male. Bisognerebbe far ambientare il cane gradualmente ed uscire solo con la pettorina ad acca che è l’unica più sicura per evitare che il cane se la sfili. Per aumentare il livello di sicurezza, è possibile mettere anche il collare oltre alla pettorina. Per i cani fobici basta un rumore o uno spavento per farli spaventare e fuggire via.

Esiste inoltre un localizzatore GPS che si applica per ritrovare il cane nel malaugurato caso in cui venisse disperso.

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